Ciascuna delle narici dei cani è più piccola della distanza che la separa dall’altra: questo significa, secondo gli esperti, che ognuna percepisce l’odore di una distinta regione spaziale (cosa che permette al cane di localizzare la direzione di provenienza di un odore).
Una volta all’interno del tartufo - così è chiamato il naso del cane – l’aria entra in contatto con 300 milioni di recettori olfattivi. L’uomo ne possiede solo 6 milioni, e anche se ne avesse di più non saprebbe che farsene: mentre la corteccia olfattiva canina, che processa le informazioni sugli odori, occupa il 12,5 % della massa totale del cervello, quella umana ne ricopre appena l’1%!